Neve e Ghiaccio
Per chi non ama i soggiorni al mare ma preferisce invece i paesi freddi, in Scandinavia abbondano le soluzioni ideali. La meta forse più famosa e conosciuta è la chiesetta di ghiaccio di Jukkasjärvi, costruita anno dopo anno a lato dell’omonimo hotel di ghiaccio e praticabile solo nei mesi estivi.
Senza andare fino a Capo Nord, esistono poi due soluzioni a noi più vicine per un soggiorno che includa la cerimonia cattolica: la prima è una “ice church” sul lago Balea in Romania, consacrata nel gennaio 2010 e ora molto gettonata dalle coppie dell’est Europa… la seconda si trova nella vicina svizzera, esattamente a Saas Fee a quota 3.500mt., e qui è offerta anche la possibilità di celebrare l’unione nella piccola cappella di ghiaccio in mezzo a splendide rose rosse congelate per poi dormire in un igloo.
E per la prima notte di nozze nessun problema, a riscaldare l’amore di ogni coppia ci penseranno le calde pelli d’orso preparate nell’igloo per l’occasione!
Acqua
Sposarsi sott’acqua non è più un matrimonio così inusuale, soprattutto da parte di chi pratica immersioni con continuità, questa scelta sembra essere assolutamente normale. Al punto che in Thailandia, nel giorno di S.Valentino, ogni anno si pratica una cerimonia di gruppo con centinaia di coppie provenienti da ogni parte del mondo, pronte a giurare il proprio “Si” sul fondale dell’isola di Trang a 12 metri di profondità.
Per gli amanti dell’acqua meno avvezzi a bombole e maschere ecco una soluzione per essere sempre immersi nell’elemento, ma senza alcun problema di respirazione: basta prenotare il piccolo sottomarino presente nell’isola di Mauritius e il gioco è fatto! A bordo oltre ai due sposini c’è spazio solo per il prete e per un fotografo, un numero sufficiente per arrivare allo scopo e conservare tutti i ricordi della cerimonia a quasi 50 metri di profondità circondati da pesci di ogni tipo!
Anche alcune navi da crociera offrono la possibilità di celebrare a bordo le proprie nozze, in perfetto stile Love Boat, il telefilm cult degli anni ’70; purtroppo però almeno sulle navi delle nostre compagnie di crociera si tratta solo di cerimonie senza alcun valore celebrate dal capitano solo a fini coreografici, mentre a bordo di alcune compagnie americane (pur con tutta la trafila burocratica da affrontare) è invece possibile legalizzare l’unione con effetti e validità civile.
Alcune coppie hanno invece trovato il modo di celebrare anche il matrimonio cattolico a bordo con uno stratagemma semplicissimo: ospitare in crociera il proprio parroco e far celebrare a lui la funzione nella cappella della nave.